Oggi vi consiglio una deliziosa spremuta di arancia e menta. Bere una spremuta di arancia a colazione, garantisce una buona scorta di vitamina C, necessaria ad affrontare un’impegnativa e fredda giornata invernale, inoltre, aiuta a combattere il senso di spossatezza e i raffreddori tipici di questo periodo. Per chi proprio non la gradisce, può provare a trasformarla molto facilmente in una bevanda sfiziosa, con l’aggiunta di uno sciroppo alla menta. Unica raccomandazione: bevetela subito, in quanto il succo conservato in frigorifero perde tutto il suo contenuto di vitamina C.
Spremuta di arancia e menta
Ingredienti per 1 persona:
3 arance
1 cucchiaio sciroppo di menta
Preparazione
Eliminate la buccia alle arance, tagliatele in 4 e mettetele nell’imboccatura dell’estrattore, azionatelo e raccogliete il succo in un grande bicchiere. Se non avete l’estrattore, procedete con uno spremiagrumi.
Aggiungete un cucchiaio di sciroppo di menta, se volete evitare di aggiungere zuccheri al drink, utilizzate uno sciroppo zero.
Mescolate la spremuta di arancia e menta e bevete subito!
L’inverno è la stagione migliore per preparare questa spremuta, perché si trovano i migliori agrumi, più succosi e profumati, che maturano al sole del nostro Meridione.
Questa spremuta, può essere preparata con tutti gli agrumi, può essere anche il modo per scoprire quegli ibridi, poco conosciuti ma altrettanto ricchi di vitamina C, come il Tangelo (incrocio tra mandarino e pompelmo) o il Tangor (incrocio tra il mandarino e l’arancio dolce).
Le arance migliori sono quelle pesanti, lucide, con la scorza sottile (più ricche di succo) e tesa, aderente alla polpa. Le arance si conservano anche per due settimane, in luogo fresco, purché non ammassate una sull’altra.
Se avete la fortuna di avere delle arance nel vostro giardino e quindi avete la certezza che esse siano prive di pesticidi e conservanti, non buttate via le bucce, ma riutilizzatele!
Ecco due ottime ricette!